DSA - Disturbi Specifici di Apprendimento
Materiali Corso "Costruzione di materiali didattici per alunni DSA"
- scuola PRIMARIA
a) documento di sintesi (senza audio, formato .pdf)
b) documento completo (con audio) suddiviso in 4 presentazioni (formato .pps):
presentazione n.1, presentazione n.2, presentazione n.3, presentazione n.4
IC Quezzi e la didattica per gli alunni con D.S.A.
L’IC Quezzi accompagna gli alunni e le alunne lungo il percorso scolastico che inizia con la scuola dell’infanzia, proseguendo con la scuola primaria e con la scuola secondaria di primo grado, in un rapporto di dialogo costante con le famiglie, con le istituzioni socio sanitarie e tra i docenti e le docenti dei diversi livelli scolari.
L'IC Quezzi accompagna alunni e alunne con DSA interagendo con famiglie e servizi per giungere alla certificazione di DSA, alla stesura del PDP e all'utilizzo degli strumenti compensativi e dispensativi secondo quanto dice la legge 170, che potete trovare nel sotto menu "Documenti", poco sotto il menu "DSA".
I e le docenti dell'IC sono inoltre impegnati/e in corsi di formazione sull'argomento per migliorare le loro strategie didattiche.
l'IC Quezzi ricorda che le informazioni sensibili sono trasmesse dalle docenti e dai docenti di un livello scolare ai docenti e alle docenti del livello scolare seguente con la delicatezza dovuta e nel rispetto della privacy.
Livello scolare | Che cosa fa l’IC Quezzi | Passi e documenti necessari | Alunni e alunne con DSA |
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fine tabella DSA | |||
Scuola |
Le insegnanti osservano con attenzione la crescita di bambini e bambine loro affidati, potendo individuare precocemente possibili difficoltà di apprendimento e riconoscendo segnali di rischio. L'insegnante potrà osservare difficoltà ascrivibili ai quadri DSA, che però possono essere diagnosticati solo dopo l'ingresso nella scuola primaria. |
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Scuola Primaria |
Le insegnanti ricevono le informazioni utili su alunni e alunne da parte delle insegnanti della scuola dell'infanzia e osservano con attenzione l'apprendimento dei bambini e delle bambine loro affidati; se emergono difficoltà nel linguaggio e nella scrittura, impiegano strumenti didattici mirati per superarle. Se però tali difficoltà permangono, le insegnanti lo comunicano Le insegnanti seguono corsi di aggiornamento, che quest'anno sono: |
Comunicazione delle difficoltà da parte della scuola alla famiglia; la famiglia può rivolgersi a centri o professionisti certificati per le indagini del caso; eventuale diagnosi scritta dai servizi; stesura del PDP (Piano Didattico Personalizzato) scritto dalle insegnanti della classe e concordato con la famiglia. |
utilizzano gli strumenti compensativi e dispensativi stabiliti nel PDP.
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Scuola secon= |
Le insegnanti ricevono e recepiscono le informazioni utili su alunni e alunne da parte delle insegnanti della scuola primaria, prendendo in carico la situazione di alunni e alunne con diagnosi di DSA. Esse esaminano la documentazione ricevuta e, dopo una prima conoscenza con l'alunno/a, contattano la famiglia per la stesura del PDP della classe prima; all'inizio degli anni seguenti, si valutano i progressi dell'alunno/a e si scrive un nuovo PDP. - corso presso la scuola secondaria Cambiaso "creazione di materiali didattici per alunni DSA"; |
Stesura del PDP, scritto dalle insegnanti del Consiglio di Classe e concordato con la famiglia. | utilizzano gli strumenti compensativi e dispensativi stabiliti nel PDP. |
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BES - Bisogni Educativi Speciali
Il 27/12/2012 è stata emanata la Direttiva recante Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. Ciò delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola
italiana per realizzare appieno il diritto all’apprendimento di tutti gli alunni e le alunne in situazione di svantaggio. La Direttiva è stata poi integrata dalla Circolare Ministeriale applicativa del 6 marzo 2013.
In applicazione alla normativa, le azioni relative agli alunni con Bisogni Educativi Speciali prevedono:
- Certificazioni L.104/92 (disabilità)
- L.170/2010 (alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento D.S.A.)
- svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale.
L’IC Quezzi ha una tradizione consolidata rispetto ai primi due bisogni educativi speciali (disabili e alunni DSA); per quanto riguarda il terzo aspetto, lo svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale, l'IC Quezzi utilizzerà quest'anno scolastico, 2013/14, come periodo di sperimentazione, con l’obiettivo di approfondire e valutare le modalità di intervento.
E' stato quindi costituito un Gruppo di Lavoro e di studio per l’Inclusione (in sigla G.L.I.) i cui compiti sono relativi ai problemi posti dalle diverse tipologie di B.E.S.
Il G.L.I. dell’IC Quezzi è costituito da:
- quattro genitori
- la funzione strumentale che si occupa di B.E.S.
- un referente DSA per la scuola primaria e per la scuola secondaria di 1°grado
- un insegnante di sostegno per ciascun plesso
- almeno un docente di ambito disciplinare, non di sostegno.
L’attività iniziale del G.L.I. è stata finalizzata alla stesura del Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.), allegato al POF dopo l’approvazione del Collegio Docenti.